In Luce e Ombra 1929
Mentre il « Bulletin du Conseil de Recherches Métapsychiques de Belgique » pubblica nel numero di ottobre un resoconto di nuove straordinarie manifestazioni che si sarebbero prodotte nel ben noto « Centre spinte de Mantés sur-Seine » (fantasmi interi, telecinesi, ecc.), la rivista « Psychica » del 15 settembre reca un lungo articolo del Dr. V. Belin dal quale è lecito trarre conclusioni fortemente dubitative. Dopo le dichiarazioni del Quartier e del Masson, i quali nel giugno 1928 afiermarono trattarsi di frode pura e semplice, il dr. Belin aveva proposto al gruppo di Mantes di sottoporre i fenomeni ad una Commissione mista, composta da uno studioso indipendente, da uno spiritista convinto della veridicità delle manifestazioni, e da un altro spiritista contrario. Lunghe tergiversazioni furono opposte dal gruppo; in un primo tempo si subordinò l’accettazione della commissione all’assenso dello «spirito-guida»; poi si dichiarò, a nome di questo, che le sedute di controllo si sarebbero tenute solo dopo l’esito di una causa intentata dal gruppo contro i suoi denigratori. Osserva il Belin che questo vero e proprio rifiuto «si nasconde ormai soltanto dietro l’idea altamente paradossale che fa preferire l’opinione di magistrati, naturalmente poco addentro nelle questioni metapsichiche, a quella di una commissione competente, disposta a controllare a lungo e razionalmente, e che potrebbe precisamente portare ai giudici degli argomenti validi ». La conclusione del Belin è dunque di nuovo nettamente contraria. Sarà interessante seguire, ad ogni modo, gli ulteriori sviluppi della questione.